Intervento di Bankart
La maggior parte degli studiosi concordano che dopo una lussazione si perde la stabilità a causa del distacco del labbro glenoideo dal bordo osseo della glena scapolare comunemente conosciuta come lesione di Bankart (Fig 1) ed identificata nel 1923 Dal Dott. Arthur Bankart, che per primo ritenne che il distacco capsulogamentoso, fosse la lesione principale e più comune, responsabile della recidiva della lussazione. Oltre alla lesione di Bankart possono coesistere però altre alterazioni quali la iperlassità o deficienza capsulare i danni ossei glenoidei od omerali, che possono aumentare le percentuali di recidive soprattutto nei più giovani che praticano sport da contatto.
Lo stesso Bankart descrisse un intervento che consisteva nel riattaccare Il tessuto capsulo-labrale staccato dalla sua sede di inserzione e cioè dal bordo osseo della glena della scapola, che prese il nome di Intervento di Bankart. Ovviamente questo intervento veniva fatto a cielo aperto.
Negli anni 90 sia con l’avvento della chirurgia artroscopica (Fig.2) che ha trasformato la chirurgia ortopedica tradizionale a cielo aperto in chirurgia mininvasiva, sia con la ideazione di moderni sistemi di ancoraggio e di sutura per la riparazione tissutale le cosiddette ancorette,(Fig3 A-B) è stato possibile effettuare l’intervento di Bankart per via artroscopica che è diventato il gold standard per il trattamento della lussazione di spalla.
Con il passare del tempo però è stato possibile verificare che la sola riparazione di Bankart non era in grado di escludere recidive, anzi se non si trattavano le altre eventuali alterazioni associate, descritte sopra, le percentuali di insuccesso a distanza, potevano raggiungere addirittura il 60% soprattutto nei giovani praticanti sport da contatto. Per tali motivi oggi è necessario associare all’intervento di Bankart delle procedure di rinforzo come l’ASA o il Remplissage eseguibili sempre in artroscopia o passare all’intervento di Latarjet a cielo aperto che hanno abbassato notevolmente le percentuali di recidive.